L’acquacotta, una ricetta tanto semplice quanto nutriente
L’acquacotta è senza dubbio una delle più famose zuppe italiane.
Come molte minestre, questa ricetta tradizionale trova le sue origini in epoche antiche: dove le risorse erano poche per soddisfare la fame, spesso l’acqua calda combinata con erbe, odori e semplici ingredienti rappresentava la principale soluzione al problema. Proprio per tale motivo, la ricetta originale dell’acquacotta è pressoché impossibile da trovare. In tutta la Toscana se ne è sempre fatto uso e si è modificato la composizione a seconda dei gusti, della stagione e degli ingredienti a disposizione. È possibile quindi apprezzare oggi tale zuppa in molte varianti, da quella grossetana con i peperoni a quella senese con i funghi porcini, fino ad arrivare a quella più conosciuta: la maremmana.
Acquacotta. Credits to Nemo's great uncle. Foto originale. Licenza
L’acquacotta oggi, una rievocazione di sapori tradizionali
Oggi la minestra si trova in tutte le regioni toscane.
Pomodorini, cipolle, basilico e uova sono solo alcuni ingredienti che tale zuppa deve necessariamente avere per non ricadere nelle banali minestre. Formaggi tipici delle varie zone toscane si sciolgono nella minestra, e danno corpo e un gusto ricco alla stessa. Un altro elemento fondamentale è senza dubbio il pane raffermo che, se condito con spezie, contribuisce a rendere questa minestra una zuppa notevolmente aromatica.
Acquacotta oggi. Credits to Giorgio Minguzzi. Foto originale. Licenza
Gli ingredienti fondamentali dell'acquacotta toscana
Con la consapevolezza che per elencare tutte le possibili varianti della nostra zuppa probabilmente un libro non basterebbe, la nostra guida si propone di riportare la versione più semplice, composta da ingredienti ricorrenti in quasi tutte le varianti.
Di seguito gli elementi fondamentali che la vanno a comporre: · Cipolle · Olio extra vergine di oliva · Basilico fresco · Uova · Pomodori maturi · Sedano · Formaggio a scelta · Pane raffermo · Sale e pepe I migliori posti dove mangiare l'acquacotta
A Capalbio, un piccolo borgo prossimo a Grosseto, è possibile gustare questa buonissima zuppa al ristorante “La Porta”. Una cucina semplice e tradizionale, con 55 anni di esperienza, vi delizierà offrendovi l’imbarazzo della scelta tra moltissimi piatti tipici.
Se si chiama così ci sarà un motivo. Questo ristorante, lontano dai soliti flussi turistici di Firenze, vi accoglierà con la sua atmosfera familiare e cordiale.
Il personale è particolarmente accogliente e il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo. Da provare assolutamente anche la fiorentina!
Il ristorante Solina rappresenta sicuramente una buona opzione per apprezzare questo piatto. Situato nel cuore della Maremma toscana, lo spazio interno è tanto tradizionale quanto elegante. Durante l’inverno il camino acceso accompagnerà questa zuppa che non teme confronti.
Lasciati ispirare dai nostri tour alla scoperta dei luoghi toscani, per deliziare non solo il palato, ma anche gli occhi!
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