Cosa vedere a Pisa in un giorno e dove mangiare
Cosa vedere a Pisa in un giorno per non perdersi i migliori monumenti e concedersi una pausa per assaggiare i tipici piatti toscani nelle migliori trattorie a Pisa. In questo articolo troverete suggerimenti su dove mangiare a Pisa, conciliando così la passione per la cultura con la cucina Toscana.
Pisa in un giorno, tour enogastronomico
Pisa è il quinto capoluogo della Toscana con 91.104 abitanti. Ogni anno accoglie più di 600.000 turisti principalmente per la famosa Piazza dei Miracoli, uno tra i più celebri monumenti a livello mondiale, dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1987. Oltre alle varie attrazioni e siti di indubbio valore storico, Pisa è una città importante dal punto di vista universitario, sede della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant’Anna. La bellezza di Pisa è data dal fatto che è una città a passo d’uomo ed è possibile visitarla praticamente tutta in un giorno a piedi.
Iniziamo il tour enogastronomico di Pisa lasciando la macchina alla Chiesa di San Michele degli Scalzi, posta sulla riva destra dell’Arno presso il viale “Le Piagge”.
Pochi sanno che questa chiesa del 1025 è stata edificata su un terreno cedevole ed è per questo che anche il suo campanile è “pendente”, addirittura più storto di un grado rispetto alla celebre Torre di Piazza dei Miracoli. Dopo aver visitato la Chiesa vi consiglio una bella passeggiata sul Viale delle Piagge, in particolar modo in questi mesi d’autunno quando i colori caldi rendono questo viale un dipinto in continuo movimento, sotto la danza leggera delle foglie cadenti.
Arrivati alla fine della passeggiata, sorpassate il ponte della Vittoria e imboccate il Viale Benedetto Croce; dalla piazza dedicata a Vittorio Emanuele II accedete alla grande via dei negozi di Pisa per un po’ di shopping, Corso Italia. Una delle maggiori vie dove poter fare acquisti di ogni genere: dalle grandi marche internazionali a quei negozi più caratteristici che difficilmente si trovano nelle grandi città. Dopo aver perso sicuramente qualche ora tra le varie vetrine arriverete di fronte al Ponte di Mezzo, o anche detto ponte Conte Ugolino. Questo ponte è situato idealmente al centro della città e collega le due antiche parti di Pisa, Tramontana e Mezzogiorno, a seconda della posizione a nord/sud del fiume Arno. Una delle più famose tradizioni di Pisa è appunto il Gioco del Ponte che si svolge ogni ultimo sabato di Giugno, a pochi giorni di distanza della famosa festa della Luminara.
Proseguendo nella stessa via, non vi potete sbagliare, finirete in Borgo stretto una delle vie più frequentate dai turisti e dagli stessi abitanti. Insieme a Corso Italia, famose per essere chiamate il “salotto” della città. E' possibile trovare molti negozi, molti dei quali di lusso, e allo stesso tempo poter fare una passeggiata tra i portici medioevali di Pisa. Continuando a dritto il borgo diventa sempre più elegante ed ampio, tanto che la seconda parte viene chiamata Borgo Largo. Questa parte di Pisa richiama molto il periodo medioevale per gli edifici che vi sorgono e che rendono l’atmosfera molto elegante e suggestiva.
Dopo aver camminato tutta la mattina e aver percorso vari chilometri a pochi passi da Borgo troverete una delle trattorie tipiche più buone di Pisa “Il Campano”, dove potrete assaggiare i vari piatti tipici toscani di cui i famosi crostini con i fegatini toscani. Questa Trattoria nasce dopo la guerra come piccola gastronomia alimentare che si trovava nei pressi della torre del Campano.
Il nome fu attribuito dagli studenti ,che lontani dalle proprie case, si fermavano ad assaggiare i piatti tipici toscani come la zuppa, la pappa al pomodoro, i crostini toscani ecc. Come potrete vedere sia turisti che gli stessi Pisani si fermano in questa trattoria toscana per poter assaggiare i migliori piatti toscani e la vera cucina toscana, tutti rimanendone soddisfatti. A “buzzo pieno”, incamminatevi verso una delle più belle e famose piazze di Pisa: Piazza dei Cavalieri. Nel Cinquecento era il quartiere generale dell’ordine dei cavalieri di Santo Stefano, voluto dal Granduca Cosimo I de’ Medici. In tale piazza è possibile vedere la famosa Torre della Fame dove morì il Conte Ugolino, protagonista del 23° canto della Divina Commedia di Dante Alighieri: secondo la leggenda rinchiuso in questa torre a vita, per la fame mangiò i figli e i nipoti. Oggi racchiude una delle più importanti università di Pisa, la Scuola Normale.
Dopo tutto questo lungo percorso sarete pronti per vedere una delle sette meraviglie: la famosa Piazza dei Miracoli. Naturalmente è una tappa obbligatoria per chi decide di visitare Pisa ed è sicuramente il simbolo di questa città. Fu Gabriele D’Annunzio a dare il nome alla Piazza, secondo la sua famosa citazione: “L ’Ardea roteò nel cielo di Cristo, sul prato dei Miracoli.” A primo impatto il contrasto del verde dell’erba con il pallido bianco dei monumenti lascia molti turisti senza parole. All’interno della piazza possiamo trovare il Duomo, il Battistero, la Torre pendente e il Campo Santo.
Il Duomo rappresenta la cattedrale medievale di Pisa ed è realizzato in marmo bianco e grigio, con delle decorazioni e inserti di marmo colorato, mentre la porta principale è in bronzo massiccio. Il portone d’ingresso risulta protetto da sbarre perché tra le innumerevoli decorazioni è presente una lucertola che risulta più lucida delle altre: la tradizione vuole che sia un portafortuna e per questo viene sfregata sia dai turisti che dagli studenti che devono sostenere gli esami. In una parete esterna del Duomo è presente un’altra particolarità che non tutti conoscono: le “Unghie del Diavolo”. In una mattonella di marmo sono presenti tanti forellini che secondo la tradizione sono i segni lasciati dal Diavolo per arrampicarsi e tentare di interrompere la costruzione del Duomo. La leggenda narra che provando a contare tali buchini non si riesce mai ad ottenere lo stesso numero. E voi avete mai provato? Vi mettiamo alla prova! All’interno della Piazza è collocato anche il Battistero, caratterizzato dalla sua forma circolare che viene messa in risalto dalle quattro porte poste in corrispondenza dei punti cardinali.
Ultima ma non per questo meno importante la Torre di Pisa, emblema della città. Dopo pochi anni dall’inizio della costruzione nel 1173 si sono iniziati a verificare i primi cedimenti che hanno portato la torre a “pendere” e hanno reso necessaria l'interruzione dei lavori. Solo a metà dal XIV secolo viene portata a termine cercando di correggere e “raddrizzare” tale struttura. Al giorno d’oggi è centro di attrazione dei turisti per poter fare le più stravaganti foto con il tentativo di sorreggere tale struttura.Se volete visitare tutti i monumenti vi consiglio preventivamente di fare il biglietto online, singolo per ogni attrazione o cumulativo, in modo da evitare la fila.
Dopo aver speso gran parte della vostra giornata a visitare Piazza dei Miracoli, nel ritornare vi consiglio una bella passeggiata sui Lungarni Pisani al tramonto. Potrete ammirare una delle più belle visuali: ampie strade delimitate dalle così dette “spallette”, la parte più alta degli argini del fiume, in pietra e mattoni, che costeggiano gli antichi palazzi di Pisa.
Durante la sere d’estate costituiscono un punto di ritrovo per gli studenti e i Pisani, in quanto ci sono molti pub, osterie e ristoranti dove potersi fermare. Non dimenticatevi di ammirare La chiesa di San Sepolcro, il Palazzo Pretorio, il palazzo Gambacorti, la chiesa di San Paolo a ripa d’Arno, il Palazzo Blu e in particolar modo la chiesa di santa Maria della Spina, che inizialmente era stata costruita alla base dell’Arno ma che fu poi smontata e collocata nell'attuale posizione per evitare che le piene del fiume potessero distruggerla. Come ultima tappa da non perdere vi suggerisco La Cittadella Nuova o, come meglio conosciuta, Giardino Scotto, una antica fortezza fiorentina. Fin dagli anni 30 l’area venne adibita a giardino pubblico ed usata per mostre, rappresentazioni teatrali, concerti e cinema durante l’estate e così continua ad essere per il piacere dei Pisani. Dopo aver camminato così tanto per concludere questa giornata Pisana non c’è meglio di una buonissima Pappa al Pomodoro al Ristorante Galileo, a pochi passi dal Giardino Scotto. Con oltre 20 anni di esperienza e un locale toscano caratteristico permette di poter assaggiare ogni tipo di piatto toscano, soddisfacendo tutti i suoi clienti. Consigliamo di provare la pappa al pomodoro, tipico piatto toscano che seppur semplice e “povero”, vi delizierà sicuramente. PREZZO MASSIMO STIMATO PER IL TOUR A PERSONA:
Infine Noi Goderecci vi abbiamo preparato una mappa che riassume il Tour Enogastronomico di Pisa.
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