Cosa vedere e cosa mangiare a Siena
Ti piace viaggiare? Ti piace mangiare (bene)? Stai facendo un Tour della Toscana e non hai tempo per fermarti più giorni nella stessa città? Hai bisogno di una guida che colleghi i monumenti più caratteristici ad i piatti tipici di Siena? Ma allora potevi dirlo subito che eri un Godereccio anche tu! Sei nel posto giusto.
In questo articolo cercheremo di coinvolgerti in un tour enogastronomico e indirizzarti su cosa vedere e cosa mangiare a Siena in un giorno, senza tralasciare nessuna delle cose più belle che questa magnifica città offre.
Cosa vedere a Siena in un giorno
Siena è un comune di circa 54.000 abitanti, famosa nel mondo per la sua architettura medievale, per ilsuo patrimonio artistico-culturale e per essere la patria del seguitissimo Palio di Siena, evento plurisecolare che raduna migliaia di persone nella famosissima Piazza del Campo. Nel 1995 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Siena manifesta tutt’ora i segni evidenti del glorioso passato come Libero Comune medievale in grado di contrastare la Firenze Medicea e i suoi propositi di egemonia sull’intera Toscana. Esistono tutt’ora 17 contrade nella città di Siena e ognuna di esse mantiene da secoli i propri organismi rappresentativi eletti democraticamente in forma autonoma e indipendente.
L’appartenenza ad una di queste contrade si sancisce con un battesimo e un rituale particolare: dato l’alto retaggio culturale e la forte componente tradizionale e folkloristica non è raro che alcuni cittadini si identifichino più con la contrada che con la città stessa. Nella città di Siena ha inoltre sede la Monte dei Paschi di Siena (MPS), banca fondata nel 1472 che detiene il record di banca più antica del mondo. Racchiudere la bellezza e la storia (culturale e gastronomica) di una città come Siena in un articolo è un’impresa veramente ardua ma faremo del nostro meglio per farti assaporare la vita del contradaiolo Godereccio. Nessuna altra città mantiene vino il patrimonio culturale e civile del medioevo come Siena. Passando di contrada in contrada, è come visitare un museo a cielo aperto.
Di fronte a Piazza Salimbeni si trova il Grand Hotel Continental, uno dei più prestigiosi ed eleganti della città. Situato all'interno di un bellissimo palazzo patrizio del XVII secolo, il Grand Hotel Continental è completamente immerso nell'armoniosa atmosfera della città.
Continuando lungo la via incontrerete, sempre sulla sinistra, Piazza Tolomei con la Chiesa di San Cristoforo di origine romanica. In questa piazza si celebrano le tipiche feste di contrada della Civetta nei giorni antecedenti e susseguenti il Palio. Superando Piazza Tolomei troverete sulla sinistra la prima tappa del nostro tour gastronomico: la Pasticceria Nannini. La storia secolare di questa pasticceria è indissolubilmente legata alla città di Siena: Danilo Giannini, figlio del fondatore Guido, è stato per vent’anni presidente della squadra di calcio del Siena e priore della Nobile Contrada della Civetta. Sua figlia però è divenuta famosa anche oltre le mura cittadine; stiamo parlando di Gianna Nannini, la nota cantante. Ma bando alle ciance! Parliamo di cibo. La Pasticceria Nannini è molto elegante nello stile, con una cura al dettaglio maniacale e produttrice di dolci di pura qualità. Consigliamo di provare per colazione i tipici Ricciarelli di Siena, ottimi biscotti a base di mandorle che sapranno darvi la giusta carica per affrontare le numerose salite (ma anche le altrettanto numerose discese) della città. Da questo punto della città vi suggeriamo di incamminarvi verso destra e risalire in direzione Duomo di Siena (Cattedrale di Santa Maria Assunta), eccezionale rappresentante dello stile gotico-romanico italiano. Completato il 1370 circa dopo 150 anni di costruzione, il Duomo è imponente, quasi abbagliante per l’ampio uso di marmo bianco, il Duomo di Siena affascina anche solo dall’esterno. Entrando non rimarrete certo delusi: la Cattedrale è arricchita da opere firmate da Donatello, Nicola Pisano, Michelangelo e Pinturicchio. L’interno, come l’esterno è decorato in marmo bianco e verde scuro, quasi nero, che sono i colori rappresentativi di Siena. Nella piazza è presente anche il Battistero di San Giovanni, finemente affrescato internamente con bassorilievi in oro.
Sulla piazza si affacciano numerosi bar e pub che offrono aperitivi tipici. La parte del leone è comunque del Palazzo Comunale e dell’adiacente Torre del Mangia. Questa spettacolare torre è la terza torre antica più alta d’Italia (88 metri) ed è diventata un icona mondiale rappresentativa di Siena. Entrate, visitate il Palazzo Comunale e infine salite sulla Torre del Mangia (400 scalini) per godervi la vista più bella sulla città di Siena.
Scesi dalla Torre, dirigetevi dietro il Palazzo Comunale passando per Via Salicotto. La piazza che raggiungerete si chiama Piazza del Mercato, in quanto settimanalmente si svolge il mercato all’interno dei portici situati al centro della piazza. Qua, troverete uno dei locali più visitati e celebrati della città: Gino Cacino. Questo locale gastronomico è perfetto per fare un aperitivo con tagliere di salumi toscani, in particolare modo i salumi di cinta senese e il lardo di colonnata, tutto accompagnato dal pecorino e una bicchiere di Chianti classico. Dopo aver “appuntato” lo stomaco, siete pronti per andare a cena e mangiare qualcosa di veramente tipico, qualcosa di senese al 100%. Risalite quindi da Piazza del Campo fino a Via dei Rossi, al termine della quale troverete la Basilica di San Francesco, splendida chiesa con 2 ampi chiostri sconsacrati che sono divenuti sede della Facoltà Universitaria di Economia.
Dietro la Basilica troverete delle scale mobili che vi porteranno appena al di fuori delle mura cittadine. Accanto all’arrivo, sulla destra, incontrerete il locale Particolare. No, non è un errore di battitura. Il ristorante si chiama proprio "Particolare". Un nome, una garanzia. Questo locale di recente apertura propone un carta dei vini eccezionale e dei secondi veramente ottimi. Consigliamo una tagliata di controfiletto di Chianina con verdura, cipolla, pinoli e uvetta accompagnato da un Vino Nobile di Montepulciano, particolarmente indicato per carni rosse speziate. Oltre a questo tipico piatto noi Goderecci vi consigliamo di provare anche i fusilli con Pancetta di Cinta Senese, cipolla rossa e pecorino.
Terminata la cena, se avete ancora energie, potete risalire le scali mobili verso il centro e dirigervi in direzione Via Pantaneto, dove si trovano molti locali e pub frequentati da studenti universitari. In alternativa, rilassatevi guardando le stelle sdraiati nella conchiglia di Piazza del Campo e immaginate come potrebbe essere vivere con i ritmi del 1300. Nel caso dovessi perderti, noi della Bussola del Godereccio abbiamo creato per te una mappa per il Tour fino a pranzo e una mappa per il Tour fino a cena.
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