Cosa vedere e dove mangiare nei dintorni di Siena
Tutti conoscono Siena, la sua inestimabile bellezza e il suo patrimonio culinario. Ma ti sei mai chiesto cosa vedere e dove mangiare nei dintorni di Siena? Se stai cercando delle informazioni relative a tour enogastronomici nella patria dei celebri pici sei giunto al posto giusto!
Montalcino: Cosa vedere e Dove mangiare
In questa sessione noi de "La Bussola del Godereccio" vi guideremo attraverso le campagne della provincia di Siena, lungo la bellissima via Cassia. Il nostro viaggio parte da Montalcino, piccolo comune di 6.000 abitanti che si trova nel territorio a Nord-Ovest del Monte Amiata, alla fine della Val d’Orcia. Ti sembra di averlo già sentito vero? Non ti sbagli. Questo piccolo comune è la patria del pluripremiato vino rosso Brunello di Montalcino DOCG ma non tutti sanno che è anche un incantevole e intatto borgo medievale, dominato da un castello-fortezza costruito nel 1300.
La nostra visita parte proprio dall’immenso bastione difensivo, costruito per difendersi dalle pretese di egemonia sul territorio da parte di Siena. Fate una passeggiata lungo le torri per ammirare il bellissimo paesaggio circostante; vi sembrerà di essere in una favola medievale!
Il centro medievale della città si raggiunge facilmente percorrendo Via Matteotti fino al cuore della città, Piazza del Popolo. Ad angolo tra la piazza e la via si innalza il palazzo dei Priori, di manifattura senese, con gli stemmi marmorei dei podestà dell’epoca.
Può sembrare strano, ma a questo punto vi suggeriamo di “vagabondare” tra i piccoli vicoli e le viuzze del paese, cercando di assaporare la tranquillità del posto e di respirare la speciale atmosfera medievale.
Una tappa doverosa da effettuare prima di andare a pranzo è il Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra di Montalcino che ospita dipinti e sculture a carattere religioso e fotografa nella sua galleria il passaggio dall’epoca medievale al Novecento. Altra opera che segna il passaggio al Novecento è il Duomo di Montalcino. Edificato tra il 1818 e il 1832, il Duomo è un magnifico esempio di architettura neoclassica: è una struttura spoglia che però si erige maestosa ed elegante sul territorio.
Conviene fermarsi qua, perché il locale in cui vogliamo portarti a pranzo è piccolo e non ha molti tavoli, quindi conviene affrettarsi! Il ristorante si trova In via Soccorso Saloni 21, vicino alla Fortezza e si chiama Re di Macchia. Di solito è il vino che si abbina al cibo.. ma a Montalcino la regola si ribalta! Consigliamo di assaggiare le specialità a base di cinghiale: Uno speziato Cinghiale alla cacciatora o un'ottima Pasta al ragù di cinghiale da abbinare ad una bella bottiglia di Brunello di Montalcino, in modo da esaltare le caratteristiche del vino.
Spero che tu non abbia bevuto troppo perché è arrivato il momento di guidare (1 h e mezza) e di percorrere la suggestiva via Cassia per arrivare alla patria delle Torri: San Gimignano. Lungo la Cassia, oltre che ammirare i paesaggi protagonisti di numerosi spot pubblicitari e riprese mozzafiato, potresti fermarti a Lucignano d’Arbia per fare un piccolo break e goderti la tranquillità di questo piccolissimo borgo medievale. San Gimignano: Cosa vedere e dove mangiare
San Gimignano è un comune di circa 7.000 abitanti della provincia di Siena, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco in quanto uno dei migliori esempi di architettura urbana nell’età comunale.
Mi raccomando, mani salde sul volante. Il colpo d’occhio di San Gimignano per chi svalica le colline a nord di Siena può distrarre anche il guidatore più concentrato. San Gimignano, infatti, è molto famosa per le torri medievali che ancora svettano sul suo panorama, che le hanno valso il soprannome di Manhattan del medioevo. Delle 72 torri ( una per ogni famiglia altolocata) esistenti nel periodo d'oro del Comune, purtroppo oggi ne restano “solo” sedici. La più antica è la Torre Rognosa fu eretta all'inizio del XIII secolo 1200. La più alta è la Torre del Podestà, detta anche Torre Grossa, di 54 metri.
Il nostro Tour parte da Piazza del Duomo. Questa piazza è il fulcro di questa cittadina che sembra essere rimasta sospesa nel tempo. Il Duomo e il Palazzo del Podestà formano lo straordinario assetto architettonico della piazza, completato dalla Torre Grossa, dalla Torre Chigi e dalle Torri dei Salvucci, ricchi mercanti dell’epoca d’oro del comune di San Gimignano.
Il Palazzo del Podestà (o Palazzo Comunale) attualmente ospita il Museo Civico di San Gimignano, famoso per la bellezza delle sale che ospita la pinacoteca con le opere di Pinturicchio, Benozzo Gozzoli, Filippino Lippi.
Il Duomo sprigiona tutta la sua bellezza all’interno con straordinari affreschi medievali. Sulla parte superiore della controfacciata c’è il Martirio di San Sebastiano di Benozzo Gozzoli mentre nella parte centrale si trova il Giudizio Universale di Taddeo di Bartolo. Merita una citazione particolare la Cappella di Santa Fina contenente l’omonimo affresco del Ghirlandaio che racconta la storia della santa martire. Continuando lungo via San Matteo si giunge infine a Piazza della Cisterna, una delle più belle piazze dell’intera Toscana medievale, che si trova sulla sommità della collina sulla quale poggia San Gimignano. Questa piazza, estremamente scenografica grazie alla sua pendenza, prende il nome dal pozzo ottagonale che si trova al suo interno. Merita una particolare menzione la torre che si trova dall’altro lato della piazza, detta Torre del Diavolo perché il proprietario, tornato da un lungo viaggio, giurò di averla trovata considerevolmente più alta.
Sta quasi finendo la giornata e non puoi andare via da San Gimignano senza aver assaggiato la tipica Vernaccia, il celebre vino bianco DOCG. Ti portiamo in un posticino delizioso, dove puoi cenare in una terrazza panoramica, lontano dalla folla dei turisti che spesso popola San Gimignano. Si tratta della "Locanda La Mandragola" che unisce la proverbiale simpatia tipicamente toscana alla altrettanto proverbiale qualità culinaria. Ti consigliamo di prendere un ottimo filetto di Cinta Senese al pepe verde accompagnato da una bottiglia di Vernaccia di San Gimignano.
Sazio ed in pace con il mondo, goditi la suggestiva vista delle sedici torri illuminate che svettano sulla valle. Evento Castagne e Vino Novo. Un’ultima cosa! Se stai programmando la tua visita a San Gimignano, approfitta degli eventi tipici che il paese offre. Quali? Questo per esempio! Nelle giornate del 30, 31 ottobre, 1, 6, 13, 20, 27 novembre e 8, 9 e 10 dicembre a San Gimignano (SI) si terrà Castagne e Vino Novo. Il programma dell’evento enogastronomico sarà all’insegna del gusto e dei buoni prodotti toscani. A tutti i partecipanti saranno infatti distribuite caldarroste e bicchieri di vino novello. Castagne e Vino Novo si terrà in Piazza del Duomo e sarà patrocinato dall’Associazione Cavalieri di Santa Fina.
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